Una delle note positive della stagione non indimenticabile della Juventus è senza dubbio Andrea Cambiaso. L'esterno bianconero è stato intervistato oggi dalla Gazzetta dello Sport. Ecco le sue parole.

Com’è arrivare alla Juve, si sente davvero la differenza tra l’aria della Continassa e le altre atmosfere?
"Sì, è un’altra cosa. Ogni giorno arrivo qui con il sorriso a trentadue denti. Questa maglia porta con sé tanta responsabilità. E non è una affermazione banale, una di quelle. No, qui perdere è una tragica anomalia, vincere la normalità. Non so se sia giusto, ma è così, credo da sempre. Il mister Allegri è stato molto bravo a farmi capire subito questa diversa concezione, questo modo di essere della Juve. Il nostro obiettivo per quest’anno non è cambiato mai, checché se ne sia detto. Era di tornare in Champions, resta di tornare in Champions. E ci torneremo".

Bologna in questi giorni è fuori di sé. Lei ci ha giocato, fino all’anno scorso…
"Meravigliosa città e grande società. Per me è stata importante. Credo che se non fossi passato di lì sarei arrivato meno pronto alla Juve. Thiago Motta è un allenatore bravo, innovativo, capace di unire un gruppo. E in città, ora, tra la Virtus di basket e il Bologna, c’è un clima euforico. Se lo meritano, specie i tifosi".

Sezione: Rassegna / Data: Gio 07 marzo 2024 alle 11:16 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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