"Un derby lungo 38 giornate arrivato all’ultimo atto" è l'incipit che Tuttosport fa nell'analisi quotidiana della stracittadina prolungata per tutto il corso della stagione tra MilanInter. Le due milanesi, rispettivamente prima e seconda in campionato e lontane dal successo finale soltanto novanta minuti, hanno portato al capoluogo lombardo una ricchezza che andrà oltre il semplice titolo. Complessivamente le due compagini meneghine incasseranno 33 milioni, (18 milioni circa per la prima in classifica, 15 per la seconda), cifre alle quali si aggiungeranno i premi di Supercoppa italiana e Coppa Italia, entrambe sollevate dalla squadra di Inzaghi. La stagione in corso e in conclusione è servita anche per far lievitare il valore delle rose: "quella dell’Inter all’inizio della stagione valeva circa 440 milioni, mentre quella rossonera 375". Numeri che a poco più di ventiquattro ore dall'ultimo atto stagionale hanno registrato un +165 circa per il club di Aldo Rossi, e +85 circa per l'Inter, per un totale di 250 milioni rispetto alla scorsa stagione. 

"I 'big Four' dell'Inter, ovvero i giocatori con più alto valore e che rischiano di finire sul mercato per le note necessità della società - spiega nel dettaglio il quotidiano torinese - sono Skriniar (da 55 a 65), Bastoni  (da 50 a 70), Barella  (da 60 a 70) e Lautaro Martinez  (da 70 a 90) sono i gioielli di casa nerazzurra. In mostra si sono poi messi Dumfries  (pagato 15, oggi vale quasi 40 milioni), il solito Brozovic e Calhanoglu, arrivato a zero e con una quotazione superiore ai 30 milioni. La delusione? Probabilmente Correa, visto che oggi il suo valore di mercato è senza dubbio inferiore rispetto ai 33.5 milioni investiti per prenderlo dalla Lazio". 

Sezione: Rassegna / Data: Sab 21 maggio 2022 alle 11:48
Autore: Egle Patanè / Twitter: @eglevicious23
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