"Sono tornato qui e sono contento. Ho ancora due anni di contratto con l’Inter, spero in questa stagione, e pure nella prossima, di fare grandi cose: sono pronto". Le parole rilasciate da Ivan Perisic a Inter TV pochi giorni dopo il rientro a Milano vengono prese come spunto da Tuttosport per analizzare il rilancio nerazzurro del croato, tornato ad Appiano dopo aver contributo alla vittoria del Triplete con il Bayern Monaco.

I tedeschi alla fine non esercitarono il diritto di riscatto a 20 milioni di euro e così Ivan è tornato a disposizione di Conte ha cominciato a lavorare sui movimenti da esterno tutta fascia a sinistra come prima alternativa a Young. "Perisic è stato utilizzato sempre da Conte in questo avvio di stagione giocando per lo più da esterno: titolare contro Fiorentina (non bene), Lazio (l'assist per l'1-0 di Martinez, ma sua la marcatura “debole” su Milinkovic-Savic in occasione dell’1-1), Milan (assist per l’1-2 di Lukaku, poi partita comunque timida su Calabria), Borussia Monchengladbach (benino) e Genoa (così così), subentrante col Benevento. Dopodiché le prove da attaccante: i minuti finali non esaltanti contro lo Shakhtar e le due dal primo minuto contro Parma e Real. Contro i ducali due tempi dai volti differenti: male nel primo, con il possibile 1-0 sbagliato dopo pochi giri d’orologio; ripresa da protagonista con un fallo da rigore subito e non ravvisato, il gol del 2-2 al 92’ (537 giorni dopo l'ultima rete realizzata con la maglia nerazzurra nel maggio 2019 contro il Chievo) e un bellissimo assist per Vidal pochi secondi dopo non sfruttato dal cileno. A Madrid grande lavoro in pressing e nella fase senza palla, il gol del 2-2 e un altro paio di occasioni pericolose, fra assist e tiri" sottolinea TS. Ora bisognerà capire in quale posizione verrà utilizzato a Bergamo.

VIDEO - ACCADDE OGGI - UNA RIMONTA STORICA: INTER-ASTON VILLA 3-0

Sezione: Rassegna / Data: Sab 07 novembre 2020 alle 10:11
Autore: Stefano Bertocchi / Twitter: @stebertz8
vedi letture
Print