"Trenta secondi per dirsi addio". Quando, dopo la sparizione, Romelu Lukaku si è ri-materializzato con Piero Ausilio al telefono, il direttore sportivo ha reso noto tutto il disappunto provato dalla dirigenza di Viale della Liberazione che ha ritenuto intollerabile il fatto che Big Rom si sia "offerto prima al Milan e soprattutto alla Juventus, con i primi abboccamenti iniziati già nei giorni della finale di Champions a opera dell’avvocato Ledure". 

Uno scenario peggiorato dall'ideona - come la definisce Tuttosport - di "rompere i ponti, oltre che con i dirigenti, pure con i compagni, compreso l’amico Lautaro Martinez, a cui da giorni Lukaku non rispondeva più". Motivi che hanno portato i dirigenti interisti a interrompere definitivamente la trattativa con il Chelsea per arrivare all'ex numero 90. "Un gesto clamoroso che però suona pure come un segnale forte nei confronti di uno spogliatoio che probabilmente avrebbe mal digerito vedere l’Inter piegarsi alle bizze dell’ormai ex centravanti. 

Rescisso il cordone ombelicale con Lukaku "si è aperto un altro spinosissimo fronte": il giocatore sul quale fiondarsi per sostituire il belga. Situazione parecchio spinosa considerato che dei '14 titolari' che Inzaghi aveva chiesto di non toccare, cinque sono già partiti (o quasi, nel caso di Onana). "Nel mazzo dei nomi al vaglio, il primissimo della lista è quello di Folarin Balogun, tornato all’Arsenal dopo i 21 gol segnati nell’ultima stagione al Reims", giocatore sul quale l’Inter "si è informata per tempo sulle coordinate dell’affare che ha costi simili a quello per Lukaku, mentre per l’ingaggio la richiesta è decisamente più abbordabile (3.5 milioni: poco più di 5 al lordo grazie al Decreto Crescita). I Gunners, come sottolineato, per l’attaccante anglo-americano ne chiedono 40 e il contratto in scadenza nel 2025 potrebbe favorire la formula del prestito con obbligo di riscatto" si legge sul quotidiano torinese che parla anche di Benjamin Sesko del Salisburgo ma parla di una controindicazione, ovvero "quella di avere due attaccanti (l’altro è Thuram) debuttanti in Serie A". 
Timore che nel mazzo dell’Inter fa entrare di diritto Alvaro Morata e M’Bala Nzola. "A completare il quadro, due centravanti da settimane sul mercato, il primo, Gianluca Scamacca, si è però promesso alla Roma, l’altro, Mehdi Taremi, non ha esattamente entusiasmato nella doppia sfida di Champions con il Porto proprio contro l’Inter".
 
 

Sezione: Rassegna / Data: Dom 16 luglio 2023 alle 10:26
Autore: Egle Patanè / Twitter: @eglevicious23
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