Una serata tranquilla, un gol incassato senza colpe, poi il liscio e il mondo che crolla addosso. Serata da incubo per Ionut Radu a Bologna, con quell'errore che rischia di pesare enormemente sulla corsa scudetto dell'Inter. "Ieri sera lo descrivevano, comunque, un filo più sereno dopo aver fatto il pieno di affetto - racconta la Gazzetta dello Sport -. Il portiere si è presentato ad Appiano con lo stesso magone della sera prima, dopo una notte di incubi passata quasi in bianco e dopo centinaia di volgari insulti sui social. A riscaldargli il cuore un po’ alla volta ci ha pensato poi l’intera brigata nerazzurra".

Gli abbracci di tanti compagni subito dopo il triplice fischio non sono stati gli unici: già nel silenzio dello spogliatoio del Dall’Ara, lontano dalle telecamere, la solidarietà del gruppo era stata corale. "Anzi, negli spogliatoi si è pure aggiunto un abbraccio di Inzaghi a Ionut sotto gli occhi dell’intera squadra. Ieri, nel centro di allenamento nerazzurro, sono poi continuati i gesti di affetto e le carezze di dirigenti e compagni, Handa compreso: Samir non è il tipo che esterna troppo i propri sentimenti, ma sa quanto male può fare un errore. Simone ha pure parlato alla squadra, partendo dalla doverosa consolazione del suo portiere in seconda. Nel dettaglio, ha rinnovato la pubblica fiducia al romeno, ha derubricato l’errore a un normale inciampo e, soprattutto, ha chiesto ai suoi di ritrovare serenità per non aggiungere altri rimpianti da qui alla fine. Vincere le prossime quattro non è negoziabile, indipendentemente dalle disgrazie altrui. Per riuscirci, però, è necessario evitare certe isterie viste a Bologna, che non sono certo piaciute allo staff", sottolinea la rosea.

A Udine dovrebbe rivedersi Handanovic tra i pali, mentre Radu pensa già alla prossima stagione: andrà in prestito, si è fatto vivo il Lecce.

Sezione: Rassegna / Data: Ven 29 aprile 2022 alle 09:24 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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