Meglio Martinez di Lukaku, ma l'intesa tra i due c'è sempre e alla fine almeno uno segna. Stavolta è capitato a Lautaro, nell'amichevole contro il Lugano. "Un po’ di fumo di Londra nei muscoli di Lukaku c’è ancora. Big Rom ha bisogno di giocare, di sciogliersi, di buttare indietro tutta la negatività che lo ha coinvolto la passata stagione, di aggiungere brillantezza al suo gioco - scrive oggi La Gazzetta dello Sport - E’ finita 4-1 la partita. Ma conta zero. Contava ritrovarsi. E lo sapeva bene pure Simone Inzaghi, che infatti ha lasciato dentro la coppia dei sogni finché ha potuto. Lukaku fa bene all’Inter e l’Inter fa bene a Lukaku. Ma qui a godere “rischia” di essere soprattutto Lautaro, che grazie alla presenza del belga finirà per aumentare il suo tasso di pericolosità".

Un'altra ottima risposta in attacco l'ha data Correa, schierato trequartista a inizio ripresa. Come ha spiegato Inzaghi a fine gara, può essere una soluzione. "L’idea era avanzare il raggio di azione di Calhanoglu per avvicinarlo alla porta e sfruttare l’abilità nel tiro dalla distanza. In più occasioni ci è riuscito, partendo però da mezzala e andando a chiudere da trequartista. Ora l’idea è avere un fantasista vero, uno che sappia saltare in dribbling nello stretto gli avversari e creare superiorità numerica tra le linee. Correa, appunto. Il Tucu potrebbe ritrovare fiducia e un ruolo da protagonista, cose che sono mancate nel suo primo anno in nerazzurro", riporta ancora la GdS.

Sezione: Rassegna / Data: Mer 13 luglio 2022 alle 08:57
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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