Nel caso qualcuno non lo avesse ancora capito, la trazione dell'Inter in questa stagione sarà ancora anteriore. "La speranza è quella di raggiungere i 100 gol", ha detto Simone Inzaghi dopo il tris allo Spezia. Il che vorrebbe dire aggiungerne 16 alla quota dello scorso campionato, dove i nerazzurri erano stati il miglior attacco d’Italia. L'obiettivo, scrive la Gazzetta dello Sport, è decisamente ambizioso dato che nella storia del torneo è stato centrato solo sette volte, tre nello stesso mitologica annata 1950-51. E quattro volte la tripla cifra di realizzazioni si è tradotta in scudetto: nel Toro 1947-48 (125 gol) e 1946-47 (104), nella Juve 1949-50 (100 tonde) e poi nei Milan che, proprio in quella copiosa stagione 1950-51, vinse lo scudetto segnando 107 volte (esattamente quanto l’Inter e 4 in più della Juve). Allargando lo sguardo, è da 71 anni che una formazione non chiude con questo ricco bottino, motivo per cui riuscirci sarebbe un'impresa. Ma a che che pro? La garanzia dello scudetto non c'è, la squadra che segna di più ha vinto il titolo 40 volte su 90, meno del 50%. L'Inter, in tempi recenti, come ricorda la rosea, è riuscita nella doppietta 'miglior attacco-scudetto' nel 2006-07, in panchina c'era Roberto Mancini. "Inzaghi, da buon vecchio attaccante, ha imboccato quella stessa, ambiziosa, strada. Perché il mercato gli ha regalato una squadra con mille e una soluzioni offensive", la chiosa del pezzo. 

Sezione: Rassegna / Data: Lun 22 agosto 2022 alle 09:15
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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