Lautaro Martinez come una boa di sopravvivenza in alto mare. E' questa la metafora usata dalla Gazzetta dello Sport per parlare della doppietta del Toro al Cagliari che ha permesso all'Inter di rimanere in corsa per lo scudetto fino all'ultima giornata di campionato. "L’argentino si è ribellato al destino che pare sorridere al Diavolo e, indirettamente, ha spedito un messaggio al Milan: "Cari cugini, volete lo scudetto? Sudatevelo", si legge sulla rosea. In un articolo in cui si esalta la stagione dell'argentino attraverso i suoi numeri in zona gol, mai così importanti in carriera: i 21 in campionati fanno di lui il sesto attaccante nerazzurro a segnare almeno 20 gol a meno di 25 anni in compagnia di Meazza, Nyers, Angelillo, Ronaldo e Icardi. Una cifra raggiunta nonostante i periodi di blackout sotto porta, per esempio tra ottobre e novembre è rimasto all’asciutto in campionato per cinque partite filate. Per non parlare del letargo invernale: da prima di Natale a metà aprile, in 13 turni di A, aveva segnato appena tre reti, tutte nella stessa partita, in occasione del facile 5-0 alla Salernitana. 

"Certo, di mezzo c’era stata pure la perla di Anfield in Champions, ma la tendenza poteva preoccupare. La crisi, però, era solo apparente: il Toro affilava, infatti, le corna per la corrida finale. Così da quando è tornato dopo la squalifica, l’argentino è imbufalito nell’Arena: in generale è il calciatore che ha segnato più gol in A da inizio marzo (10), con sei reti nelle ultime sei", evidenziano i colleghi. L'unico giro a vuoto, non a caso, è arrivato a Bologna, gara che l'ex Racing proprio ieri ha ammesso che vorrebbe rigiocare volentieri. 

Sezione: Rassegna / Data: Lun 16 maggio 2022 alle 09:00
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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