Per questa volata finale, Simone Inzaghi ha tre jolly da potersi giocare secondo la Gazzetta dello Sport. "Tre di quelli che fai fatica a limitare, per caratteristiche, motivazioni e stato di forma - si legge -. È a loro che si appoggia l’Inter: non sono le colonne della squadra, ma sono le carte a sorpresa per vincere le partite, che a questo punto della stagione è l’unica stella polare".

In difesa c'è Dimarco, che tra Bologna e Udinese ha dimostrato quanto può risultare decisivo con il suo appoggio all'attacco e con il suo mancino affilato sui calci piazzati. Un fattore sia dall'inizio che a gara in corso per sparigliare le carte. In mezzo c'è Calhanoglu, autore di una stagione di alto livello. Il turco, out a Udine per squalifica, sa sostituirsi in regia a Brozovic quando il croato viene marcato stretto, ma sa pure accompagnare l'azione d'attacco e, qualità non da poco, concludere dalla distanza. Come Dimarco, poi, è un fattore sui calci piazzati. E poi c'è Dumfries, rimasto a riposo alla Dacia Arena e di nuovo titolare domani contro l'Empoli al pari del compagno turco. Quasi un centravanti aggiunto come si è visto anche contro la Roma a San Siro. Esterno, ala, propulsione, forza, stacco di testa e cross: l'olandese è il terzo jolly e forse quello più inatteso.

Sezione: Rassegna / Data: Gio 05 maggio 2022 alle 09:10 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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