Stadio semi deserto, paura per il virus e tante assenze. Ma quello di Milano, anche di sabato alle ore 18, sarà un derby mondiale secondo la Gazzetta dello Sport. Fuori causa per il Covid il brasiliano Duarte, lo slovacco Skriniar, i nostri Bastoni, Gabbia, Gagliardini e poi il belga Nainggolan, il romeno Radu e Young, unico madrelingua inglese: "Tutti fuori per coronavirus, anche se Bastoni spera ancora in un difficilissimo recupero-lampo - spiega la rosea -. La pandemia ha reso un po’ meno internazionale il derby, ma è solo un effetto collaterale dei tempi che viviamo. Già dalle proprietà capisci che questa non è una sfida normale, ma un trattato di geopolitica: di qui c’è un colosso cinese, di là un fondo americano. Suning ha ridato fiato all’ambizione nerazzurra, Elliott ha restituito orgoglio al popolo rossonero". 

Gli intrecci restano innumerevoli. Il più stimolante, chiaramente, è quello tra i bomber: Lukaku e Ibrahimovic, rockstar planetarie, ma anche ancora molto legate alle proprie radici da "getto". E poi il derby del Maghreb tra Hakimi e Diaz, senza dimenticare Bennacer. Curiosi anche i legami sudamericani e balcanici: da una parte Lautaro, Vidal, Sanchez, Perisic, Handanovic, Kolarov e Perisic, dall'altra Duarte, Musacchio, Rebic e Krunic. Per chiudere con il derby del Nord: Eriksen sfida Hauge, ma solo perché Ibra è già "impegnato" con Lukaku.

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Sezione: Rassegna / Data: Mar 13 ottobre 2020 alle 09:12 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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