"A Kristjan Asllani non bastava la panna che lo avvolge dal primo giorno alla Pinetina, il centrocampista albanese voleva anche dare un morso alla torta". Apre così l'analisi che la Gazzetta dello Sport fa della prestazione del neo arrivato di casa Inter che ieri con il Monaco si è presentato ai nuovi tifosi, già pazzi per lui, con tanto di rete, primo di questa nuova vita nerazzurra. 

"Lui che l’unico in carriera l’aveva fatto proprio ad Handanovic l’anno passato, quando aveva fatto tremare San Siro nel pieno della bagarre scudetto. Ieri il suo guizzo è servito per pareggiare col Monaco, ma è stato solo una portata di un menu più vasto: questo 20enne con la testa da 30enne si è mosso in mezzo proprio come avrebbe fatto Brozo" la lode della Rosea che sentenzia: "Se l’assenza di un regista titolare era stato l’annoso problema della stagione passata, adesso dopo due semplici amichevoli si può serenamente dire che la toppa è stata coperta benone. Anzi, ci si inizia pure a chiedere se possa stargli stretto la semplice etichetta di vice-Brozo vista la personalità e l’eleganza".

Un eleganza che il 'piccolo' nuovo arrivato dimostra dentro e anche fuori dal campo, con le parole e con i gesti. Autografi concessi e parole già da adulto: "Non ho un obiettivo personale, ma solo uno di squadra: lo scudetto" spiega ai microfoni nel dopo gara, dove ha anche definito Big Rom "un padre che aiuta tantissimo gli altri". Nulla che non si sapesse già come, giustamente, fa notare il quotidiano milanese: "Il belga serve pure fuori dal campo, mentre dentro ha ancora bisogno di sudare per trovare la migliore versione di sé. Il feeling con Lautaro sgorga naturale, è questione di genetica, ma per la seconda partita di fila di questa seconda vita nerazzurra Rom è rimasto all’asciutto".

Il gol di Asllani è nato da un sinistro caricato subito dopo una solita galoppata 'lukaniana' e a servire il belga il solito Lautaro, un'azione a dimostrazione del fatto che "certe meccaniche sono ancora nella testa di Big Rom, anche se le gambe non rispondono come dovrebbero. La stazza XXL impone più tempo rispetto agli altri per trovare fluidità e da qui all’inizio ufficiale della stagione c’è già pronto un piano per tirarlo a lucido". Problema di non sembra soffrire Lautaro, che non sembra avere gli stessi problemi di "accensione del motore". 

Sezione: Rassegna / Data: Dom 17 luglio 2022 alle 09:15
Autore: Egle Patanè / Twitter: @eglevicious23
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