Braccia larghe a sottolineare l'insofferenza per una giocata sbagliata di un compagno: Nicolò Barella ci è ricascato lunedì a Genova, facendo perdere la pazienza a Lukaku. Nei mesi scorsi, la situazione era venuta a galla nel momento più delicato della stagione nerazzurra ed era servito il faccia a faccia nello spogliatoio per resettare tutto e ripartire alla grande. E ora? Con Lukaku nessun problema - come spiega anche il Corriere dello Sport -, ma è chiaro che con il centrocampista sardo bisognerà tornare a parlare di questo e, probabilmente, a farlo sarà la dirigenza già nei prossimi giorni. 

E anche a Cagliari ne sanno qualcosa. "L’Inter ha portato via Barella dall’isola nel 2019, dopo un lungo corteggiamento e dopo che il ragazzo si era fatto notare in B nel Como tre anni prima - si legge -. Il fatto è che, una volta capito di essere un giocatore importante, il Barella di Cagliari non lesinava verso i compagni di squadra gli stessi atteggiamenti che ha oggi all’Inter. Mentre un anno fa, di questi tempi, il centrocampista sardo incappava nelle due giornate di squalifica che gli fecero saltare per intero gli ottavi contro il Liverpool in Champions: tutto per una reazione - il pugno a Militao durante la partita col Real Madrid, con espulsione incorporata - che innescò il provvedimento dell’Uefa e l’immediata multa dell’Inter". Nicolò deve crescere ancora e deve farlo sia per sé stesso che per l'Inter.  

Sezione: Rassegna / Data: Mer 15 febbraio 2023 alle 08:56 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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