L'assenza di Campagnaro sta pesando tantissimo sull'economia della classifica nerazzurra. I numeri sono lì: con lui, 2 gol subiti in 5 partite; senza lui, 7 in 3. "L’ultima fase (quella del colabrodo) non si può spiegare solo con l’assenza di Campagnaro comunque inviato di punta delle informazioni tattiche di Mazzarri ma è vero che proprio il saper sempre cosa fare dava certezze e sicurezze anche a Ranocchia, che senza di lui pare aver ripreso confidenza con certe amnesie. Questione di leadership, evidentemente, che in quel reparto può avere solo un altro elemento: Samuel, candidato al rientro. Poi, eccoci al sostituto di Campagnaro: Rolando. Non un tipo fluido nei movimenti, sa perfettamente cosa vuole Mazzarri avendolo già seguito, ma sono stati troppi i momenti in cui non è riuscito a dare l’impressione di sicurezza totale e granitica. La rapidità delle incursioni della Roma ha poi messo a nudo la sua poca agilità, anche contro il Torino non è certo andato benissimo. Dall’altra parte, ecco Juan Jesus: fisico da paura e fin troppo normali ingenuità dovute all’età (22 anni fati da poco). Con Gervinho è stata durissima, con Cerci ha preso subito sventagliate, e sabato c’è pure Iturbe, che lui conosce bene avendoci giocato contro nel Sub 20", sottolinea la Gazzatta dello Sport.

Sezione: Rassegna / Data: Gio 24 ottobre 2013 alle 08:56 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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