Dopo settimane di buio, Spalletti sembra aver ridato fluidità e freschezza alla sua Inter. La soluzione è stata possibile grazie a nuovi interpreti in mezzo al campo: Gagliardini-Brozovic davanti la difesa e Rafinha sulla trequarti a completare una sorta di triangolo. "Lì in mezzo Spalletti è riuscito a creare un movimento più continuo e armonico tale da esaltare le caratteristiche migliori di ciascun giocatore - spiega la Gazzetta dello Sport -. Non essendoci un regista, né Gagliardini né Brozovic possono occuparsi di impostare il gioco. E così a rotazione possono anche prendersi la responsabilità ma proprio per trasportare la palla fino a Rafinha. Il brasiliano è cresciuto di condizione con le settimane di lavoro ad Appiano. Il suo trattamento di palla permette a turno a Gagliardini e Brozovic di pestare i piedi e partire negli spazi offrendo una soluzione di gioco alternativa alle ali Candreva e Perisic".

A parte il brasiliano, arrivato a gennaio, la grande novità è quella di Brozo. Dopo Borja Valero-Vecino e dopo Vecino-Gagliardini, con il croato adesso l'Inter ha potuto ritrovare smalto e i risultati lo confermano. Ma nulla è definitivo, come insegnano questi primi mesi di Inter di Spalletti. E tutti torneranno utili.

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Sezione: Rassegna / Data: Sab 24 marzo 2018 alle 09:44 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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