Grandi elogi da parte di Paolo Condò per l'Inter vista ieri contro la Lazio, che non è stata minimamente toccata dall'ecatombe delle reduci dalla Champions vista nel fine settimana nei vari campionati. Secondo l'editorialista de La Repubblica, questo dipende da una serie di motivi: il lasso di tempo tra una gara e l'altra, la quantità e qualità delle rotazioni dei nerazzurri e il fatto di aver affrontato un'altra squadra che disputa le coppe, come la Lazio.

"Se affronti l’Inter così, hai una chance se non sbagli nulla: Noslin ha mancato la palla-gol sulla 0-0, poco dopo Gigot ha saltato con un braccio alzato, provocando il rigore che è stato la prima infiltrazione nella diga - si legge nell'editoriale -. L’Inter ha allargato subito il varco, l’ha dilatato ulteriormente, l’onda di piena ha tirato giù tutto. Sei gol. Una distruzione scientifica, e ad alto tasso estetico, che ha tolto di mezzo almeno per il momento la rivelazione più piacevole della stagione (con la Fiorentina). In attesa che il recupero con i viola fissi la classifica, l’Inter si è riappropriata del primato nei gol segnati (40-39 sull’Atalanta, che ha giocato una gara in più) inducendoci a pensare che il trio in fuga abbia ormai escluso la concorrenza dalla corsa scudetto. Lo vincerà lei, oppure l’Atalanta, oppure il Napoli".

Sezione: Rassegna / Data: Mar 17 dicembre 2024 alle 10:34
Autore: FcInterNews Redazione
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