La scelta della Lega Calcio di incasellare le partite in tre diverse fasce orarie per venire incontro alle esigenze dell’Assocalciatori: 17.15 (solo 10 partite e mai al Sud), 19.30 e 21.45 non è gradita dai tifosi. All'indice l'ultima partita, quella in notturna, che fatalmente va a chiudersi a ridosso della mezzanotte. Come spiega il Corriere dello Sport, sono stravolte le abitudini delle famiglie italiane e allora le associazioni dei consumatori si sono già mosse in tal senso. Già decine le segnalazioni arrivate all'Unione Nazionale dei Consumatori: "Gli abbonati protestano - spiega il CdS -. E tramite le associazioni di categoria si rivolgeranno alle autorità competenti per chiedere di anticipare le partite della sera, ritenendo «assurda, immotivata e priva di qualsiasi logica» l’idea del calcio per nottambuli. Una delle soluzioni proposte sarebbe quella di iniziare alle 16.30 per riportare l’ultima gara di giornata alle 21.00, ma al momento tra chi si dichiara “non competente” sul tema (le tv) e chi fa capire di non voler stravolgere di nuovo gli incastri (i club) a rimetterci è solo il consumatore".

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Sezione: Rassegna / Data: Mer 24 giugno 2020 alle 09:28 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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