Tra le pagine dell'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport c'è spazio anche per un approfondimento su Milan e Inter, definite dalla rosea come due squadre "da piani alti". Analizzando la situazione in casa nerazzurra, il giornale sottolinea che quella nerazzurra "è una squadra più forte, meglio attrezzata, ma è lontana dall’alta definizione di gioco del Milan, appesantita com’è dall’equivoco Eriksen - si legge -. Che il danese sia bravo non c’è dubbio, che abbia aggrovigliato i pensieri di Conte altrettanto".

Nell'analisi del quotidiano si parla anche di un possesso palla "ancora lento e troppo orizzontale. Si va di qua e di là e poi ci si appoggia a Lukaku, bravo a garantire profondità o ad agire come muro di sponda per i compagni. Oggi a San Siro contro il Parma l’infortunio del belga toglie a Conte la consuetudine dello schema numero 1, palla a Lukaku. La soluzione più probabile è Perisic punta a fianco di Lautaro, l’allenatore ieri ha detto che il croato ha giocato più volte in quel ruolo. L’alternativa è Pinamonti", con Eriksen che dovrebbe avere un'altra chance dal 1'.

Sezione: Rassegna / Data: Sab 31 ottobre 2020 alle 08:40
Autore: Stefano Bertocchi / Twitter: @stebertz8
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