"Sono andato all’Atletico Madrid per giocare. E invece questo non succede". Alessio Cerci ha parlato chiaro: vuole giocare. "Venivo dalle ultime due stagione col Toro di grande qualità. Ho scelto la Spagna per continuare quel percorso. E invece mi trovo ancora in panchina. Ecco, questo è un problema. Io in panchina non ci so stare, ho bisogno di sentirmi importante, ho bisogno di sentire la stima dell’ambiente. Cosa che fin qui non si è verificata. Ripeto: voglio giocare, altrimenti...". Secondo il Corriere dello Sport, quello di Cerci è più di uno sfogo. "Cerci ieri era alla prima partita da titolare della stagione. Simeone gli aveva concesso solo scampoli, in tutto 121’ minuti. Troppo poco per uno come lui, voglioso di dimenticare il brutto mondiale brasiliano. Contro l’Albania ha giocato una delle sue migliori partite in azzurro. E alla fine ha aperto il suo fronte personale col club madrileno". 


 

Sezione: Rassegna / Data: Mer 19 novembre 2014 alle 11:37 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
vedi letture
Print