Benoit Cauet è un doppio ex di Inter-Torino e in questa qualità è stato oggi intervistato da Tuttosport, "orgoglioso" di aver fatto parte di entrambe le realtà. "Entrambe le squadre scenderanno in campo per vincere. Nessuno farà calcoli. L’Inter ovviamente attaccherà sin da subito, mentre il Torino, la cui crescita passa anche da partite di questo tipo, verrà al Meazza per giocarsela. Mi aspetto tanti gol. Inzaghi? Credevo arrivasse prima in una squadra top come l’Inter. Alla Lazio aveva fatto molto bene, portando avanti il gruppo e la sua filosofia. A Roma ha conquistato trofei, centrando inoltre sempre i primi posti della classifica. Bravi i dirigenti nerazzurri a metterlo sotto contratto".

Anche Juric potrebbe diventare un tecnico da Inter. "Deve fare il suo percorso, come lo ha fatto Inzaghi. Se dovesse continuare a lavorare bene come sta facendo, avrà opportunità importanti", dice Cauet, che sottolinea l'importanza dell'assenza di Barella. "Non c’è uno come lui in Europa. Per rendimento, caratteristiche, numero di tiri e corsa in campo: Nicolò è un giocatore straordinario. Ed è un piacere vederlo sul verde, anche quando si incazza". Dall'altra parte tornerà è invece presente Bremer. "Ha dimostrato di avere l’intelligenza di gioco, oltre ad una buona struttura fisica. Ha ottime potenzialità, in futuro potrebbe anche far parte della rosa dell’Inter, o di quella del Milan. Fossi in Cairo però, proverei a tenerlo".

Analizzando la stagione il francese vede in Inter-Napoli la svolta della stagione. "Era un dentro o fuori. In quell’occasione i nerazzurri, contro un avversario fortissimo e complicatissimo, sono stati bravi a sfruttare le occasioni create. Oggi gli interisti si divertono, attaccano tanto e sono contenti. Si vede. Ma non è che negli anni scorsi giocassero male. Spero che anche a giugno i nerazzurri siano davanti a tutti".
Sezione: Rassegna / Data: Mer 22 dicembre 2021 alle 10:06
Autore: Redazione FcInterNews
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