Il Corriere della Sera propone oggi un'intervista a Matteo Bianchetti, uscito dal settore giovanile dell'Inter e oggi tra i capitani della Cremonese. Ha rischiato la carriera per un ematoma a un nervo che lo ha portato a un'operazione d'urgenza alla spina dorsale, ora si approccia a una nuova avventura in Serie A. "Con la Cremonese abbiamo dimostrato che giovani italiani bravi ce ne sono. Poi la A è un’altra cosa, ma bisogna avere fiducia e dare la possibilità di sbagliare - dice - Se avrei potuto avere un'altra carriera senza infortuni? Ci penso spesso, ma fino a 24 anni non ero stato così bravo da conquistare la A in pianta stabile, per una questione caratteriale. Esci da un settore giovanile importante, ti dicono che sei forte, poi ti trovi in un calcio adulto. Non ero così maturo. Ci sono pressioni maggiori e le categorie non valgono solo per la tecnica. Se ora sono pronto? Assolutamente sì, erano anni che aspettavo di avere di nuovo la mia occasione".

Il difensore di riferimento, spiega Bianchetti, è stato "Barzagli, oggi mi piace molto la difesa dell’Inter da cui ho molto da imparare".

Sezione: Rassegna / Data: Mar 02 agosto 2022 alle 11:16
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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