Per parlare della Serie A che sta per partire, la Gazzetta dello Sport ha intervistato Rafa Benitez. Ecco le dichiarazioni dell'ex tencico, tra le altre, di Inter e Napoli.

Benitez, chi parte in pole nella sua griglia?
"Inter e Juve, ma sarebbe poco rispettoso non considerare il Milan dopo lo scudetto. Mi farebbe piacere poi che nella lotta al vertice rientrasse il Napoli, ammesso che le cessioni non ne condizionino eccessivamente il rendimento".

A chi assegna invece lo scudetto del mercato?
"Tutte le squadre di prima fascia finora hanno puntato sulla qualità. Ma è ancora presto, nelle ultime settimane possono esserci movimenti che spesso si rivelano determinanti".

Cosa significano i ritorni di Pogba e Lukaku per la Serie A?
"È la dimostrazione che il calcio italiano ha ancora appeal e potenziale per attrarre campioni persino dalla Premier, che resta la lega di riferimento. Nello specifico è un ottimo segnale per tutto il movimento".

Con Dybala e Wijnaldum quali diventano gli obiettivi della Roma?
"Sono due grandi acquisti: calciatori dinamici e di qualità, che completano una squadra già ben attrezzata, alzandone il livello. Bisogna aggiungere anche la Roma nel discorso per lo scudetto, sia per i giocatori che ha ingaggiato sia per la storia di Mourinho. Credo che adesso abbia l’obbligo, piacevole dal mio punto di vista, di lottare per la vittoria finale".

Il gap del calcio italiano con l’Europa si è ridoto?
"La questione non è prettamente tecnica. A livello di infrastrutture, ad esempio, Premier e Bundesliga sono obiettivamente più avanti di tutti. Poi in Inghilterra c’è anche un vantaggio deciso in termini economici, perché ogni club ha enormi poteri di investimento sul mercato".

Sezione: Rassegna / Data: Gio 11 agosto 2022 alle 11:02 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
vedi letture
Print