"Non avrei mai immaginato che qualcuno potesse girare un film con la mia storia", comincia così Javier Zanetti nel parlare di 'Zanetti Story', il docu-film realizzato per ripercorrere la sua carriera da calciatore.  
"Voglio ringraziare davvero tutti quelli che hanno partecipato a questa cosa bellissima. La cosa che mi ha davvero emozionato sono state le testimonianze - ha proseguito JZ4 -. Le più diverse, che arrivano da mondi se vogliamo diversi. Dallo sport, dallo spettacolo, ma non solo. E quando Cordoba mi dà del 'matto' ha ragione. Sapete perché? Perché penso di essere una persona positiva, sorridente. Ho la battuta sempre pronta e Ivan lo sa benissimo. Ah, e poi sono un cantante (dice ridendo). Mia moglie lo dice anche nel film, no?".

Pupi, poi, parla di Carlo A. Sigon e Simone Scafidi, i due registi che hanno realizzato la pellicola: "Hanno fatto uno sforzo enorme per questo film. Hanno raccolto tutte le testimonianze, sono andati in Argentina, nel mio quartiere, vedendo i miei luoghi dell'infanzia. Hanno dimostrato un interesse unico e per questo, ancora, li ringrazio. La scena al rallenty è tra le mie preferite. Attraverso qualche secondo si vede davvero la cura del dettaglio dei registi. È la testimonianza che questo film è stato fatto con cura, dedizione, passione". Già, la passione. La stessa che gli interisti - e non solo - hanno potuto apprezzare in questi anni.

Infine, il vicepresidente nerazzurro si assegna i suoi 4 personali Oscar alal carriera: "Il mio esordio, il gol contro la Roma, il ritorno con la Champions in mano alle 6 del mattino e l'ultima partita, quella contro la Lazio". Sceneggiatura perfetta, di una carriera perfetta, di un capitano perfetto. Al cinema, e nei cuori di tutti i tifosi nerazzurri. Anche nel tuo.

Sezione: News / Data: Mer 25 febbraio 2015 alle 16:13 / Fonte: Inter.it
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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