Intervistato dal sito ilCatenaccio.es, Gigi Simoni analizza i temi di Roma-Inter, ultimo crocevia Champions per la formazione di Roberto Mancini: "Terzo posto in palio? Difficile dirlo adesso. Posso dire che la Roma è la più in forma, vince ogni domenica e sta facendo vedere ottime cose. L’Inter sembra si stia riprendendo ma ancora non vedo uno stato di forma veramente buono. Certo i giallorossi stanno a +5, un’altra vittoria li porterebbe a +8 e i giochi sarebbero chiusi. Poi io sono sempre interista quindi spero che la squadra di Mancini possa dire la sua, vincere e acciuffare il terzo posto. Ma sinceramente adesso vedo come favorita la Roma.

Cosa manca a questa Inter? "L’unione. Una squadra ha bisogno di stabilità, di compattezza. Invece un periodo gioca bene un giocatore, dopo si spegne e inizia un altro. Così si è costretti a cambiare modulo, a sfruttare quello che sta meglio e la squadra manca di solidità". Si parla anche dell'ipotesi di vedere Mancini alla guida dell'Italia: "E' troppo presto. La guida di una nazionale è il compimento di una carriera e Roberto ha davanti a se ancora molti anni. E credo che onorerà il contratto con l’Inter fino alla fine. Poi il suo profilo non si sposa molto con quanto ha detto il presidente Carlo Tavecchio, che vorrebbe pagare il nuovo commissario tecnico di meno rispetto a Antonio Conte. Non credo sia facile convincere Mancini partendo così". In conclusione, Simoni rivela chi gli sarebbe piaciuto allenare dell'Inter di oggi: "Diciamo che la mia squadra aveva più qualità. Ronaldo, Zanetti, Baggio, Simeone. Della squadra di adesso forse prenderei Gary Medel, un giocatore a cui non daresti un soldo di fiducia e invece per carisma e tenacia è tra i migliori. È uno che mi stuzzica…". 

Sezione: News / Data: Ven 18 marzo 2016 alle 17:01
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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