Col Milan ha vinto praticamente tutto quello che c'era da vincere dal momento del suo arrivo nel 2002. Ma nella memoria di Clarence Seedorf c'è ancora un cruccio legato ai suoi anni all'Inter, nello specifico legato alla sciagurata partita dell'Olimpico del 5 maggio contro la Lazio. In un'intervista a Il Giorno, Seedorf si dice convinto che "se fossi stato in campo anzichè in panchina, forse sarebbe finita diversamente. Quel momento della carriera mi è rimasto ancora in gola".

Dopo quel campionato, arrivò il divorzio dall'Inter e l'arrivo al Milan in cambio di Coco: "Era un problema dell'Inter scegliere un giocatore, eravamo già d'accordo per separarci. Con Moratti avevo e ho un buon rapporto, la scelta fu di Cuper. Anche Ronaldo andò via quell'anno, furono scelte pesanti...". Seedorf chiude su Calciopoli: "Sicuramente è migliorato l'ambiente, ma non sono stati fatti tutti i cambiamenti che si dovevano fare. Prendiamo quel che è successo in Inghilterra: 25 anni fa gli stadi era ostaggio degli hooligans, ora sono i più belli d'Europa. Il calcio ha bisogno di essere civilizzato sotto tutti i punti di vista e l'Italia deve pensarci".

Sezione: News / Data: Ven 06 maggio 2011 alle 17:11 / Fonte: Il Giorno
Autore: Christian Liotta
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