Sabatini, dalla Roma 292mila euro fino alle dimissioni

Ramon Rodriguez Verdejo, detto Monchi, è il dirigente della Roma più pagato nell'epoca della presidenza di James Pallotta. È quanto emerge dalla relazione sulle remunerazione pubblicata dalla Roma: il direttore sportivo spagnolo ha strappato un contratto valido per le stagioni sportive 2016-17, 2017-18, 2018-19, 2019-20 e 2020-21 con opzione per la stagione 2021-22, sono quindi cinque campionati più opzione per il sesto (e non quattro anni con opzione per il quinto come annunciato al suo arrivo).

Il contratto di Monchi prevede un compenso lordo complessivo di oltre sei milioni di euro in cinque anni (solo per la stagione 2016/2017 ne ha percepiti 1.939.415 lordi, 1.015.000 per le stagioni 2017/2018 e 2018/2019 e 1.107.000 euro per le stagioni 2019/2020 e 2020/2021.). Sono inoltre previsti, al raggiungimento di determinati obiettivi sportivi, bonus massimi per 1.454.000 euro lordi, a partire dalla stagione sportiva 2017/2018 sino la termine del contratto. Monchi, quindi, è il dirigente più pagato a Trigoria, dopo di lui c’è il direttore generale Mauro Baldissoni con poco più di un milione di euro lordi (tra parte fissa di 752.000 euro ed eventuali bonus di 250.000 euro). Il nuovo amministratore delegato Umberto Gandini percepisce 663.000 euro, mentre dal prossimo anno ne percepirà 800 mila oltre a una parte variabile legata al raggiungimento di determinati obiettivi economici fino ad un massimo di 250 mila euro. Infine Walter Sabatini fino al giorno delle dimissioni, arrivate giusto un anno fa, ha percepito 292mila euro.