André Onana, promesso nuovo portiere dell'Inter, si racconta in un'intervista rilasciata a L'Equipe Magazine nel corso della quale parla del modo di vivere, ma anche di preparare le partite: "Vivo gli allenamenti e le partite così intensamente che sono sfinito nel momento in cui mi siedo negli spogliatoi e la pressione si abbassa. Mi dà fastidio essere pronto per le rare volte in cui verrai chiamato in causa e rimanere fermo per novanta minuti. Ma ti permette di entrare davvero in contatto con la squadra. Quando sbagliamo urlo, quando segniamo esulto, salto, mi dimeno. Non ho il diritto di rilassarmi. Da questo punto di vista, aver completato la mia formazione a La Masia, nel centro sportivo del Barcellona, è stata un'opportunità: mi ha permesso di essere pronto ad evolvermi in una squadra non costantemente esposta. È anche grazie a questa scuola che riesco a trasformarmi in un giocatore di campo. La tecnica l'ho sempre avuta ma, nei blaugrana, dalle categorie giovanili si lavora sulla palla, sui rilanci. Poi c'è tutto il resto, soprattutto la parte fisica e, ancora, tutto si prepara fin dalla tenera età. È importante che il corpo si abitui molto presto. Così, quando arrivi verso il tuo 25esimo compleanno, hai un bagaglio, hai già più o meno chiuso tutto a chiave".

Sezione: News / Data: Ven 11 febbraio 2022 alle 21:12
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
vedi letture
Print