La 'first lady' nerazzurra, Milly Moratti, moglie del presidente dell'Inter Massimo, si confessa in un'intervista al settimanale Oggi, in edicola da mercoledì, nella quale parla delle difficoltà e delle gioie di essere la prima tifosa dei nerazzurri. Iniziando da quello che secondo lei è stato Il più bel regalo ricevuto dal marito:"La sua personale tessera dell'Inter con dietro la scritta "Ti Amo". La porto sempre con me". Milly poi assicura che la loro vita non è stata stravolta dagli ultimi trionfi nerazzurri: "Era già talmente intensa! A Madrid quella vittoria della Champions è stata un'esplosione di adrenalina. Al momento, quasi neanche ce ne siamo resi conto, tanto eravamo felici. Poi siamo tornati alla vita di ogni giorno, che resta scandita dai tifosi. Ci chiamano a tutte le ore del giorno e della sera. Ci raccontano i loro problemi, dall'amore alla salute. Ci considerano di famiglia e noi li stiamo ad ascoltare. Per questo non è stato difficile fare il famoso scherzo a Massimo, quando un giornalista di una radio spagnola si è finto Perez, il presidente del Real Madrid. La telefonata l'avevo presa io e avevo qualche dubbio. Ma Massimo è disponibile con tutti, non pensa ai trabocchetti".

Lady Moratti ripercorre poi i momenti dell'approdo del marito alla presidenza: "Mi venne un colpo. Ero in cucina, tagliavo le zucchine, avevo la televisione accesa e ho sentito che lo chiamavano presidente. Mi sono attaccata al telefono ma nessuno me lo passava. Mi avevano spaventata i discorsi di mia suocera. Ripeteva: "Da quando Angelo ha comperato l'Inter non abbiamo più vita privata". Temevo che tutta la mia esistenza familiare ne sarebbe stata terremotata. Ed è stato così, ma ora ne sono felice. Mi sento come immersa in una grande onda di calore con i tifosi". Infine, una parola sulla squadra e su Mou: "Credo che l'Inter sia sufficientemente matura, grazie anche a Mourinho, per affermarsi con un allenatore onesto, rispettoso del gioco dei calciatori. Massimo ha rispettato la decisione di José con rincrescimento. Mourinho ha una personalità che cerca sempre nuove sfide. Ma anche mio marito è così. Dunque, si volta pagina

Sezione: News / Data: Mar 08 giugno 2010 alle 17:35 / Fonte: Oggi
Autore: Christian Liotta
vedi letture
Print