Gioca nella Spal in prestito ed è di proprietà dell'Udinese. Già tante etichette per il giovane portiere Alex Meret, che in tanti accostano a Inter e Juventus per il futuro. Lui, alla Gazzetta dello Sport, si racconta.

Per chi si tifava in famiglia?
"Per la Juve. Poi quando io sono andato all’Udinese il bianconero è rimasto di moda".

Lei a chi assomiglia per caratteristiche tecniche?
"Ad Handanovic: attacca molto la palla, è coraggioso in uscita".

Proprio Handanovic l’ha indicata come erede. Zoff ha detto: «Occhio a Meret». Questi complimenti le mettono pressione?
"Fanno piacere perché sono parole dette da persone molto importanti che hanno fatto la storia o la stanno facendo. Vanno prese nel modo giusto, senza montarsi la testa. Il segreto è l’equilibrio. Non mi esalto e non mi demoralizzo. Anche fuori dal campo sono tranquillo, di poche parole. Un vero friulano".

Meglio fare il vice di Buffon o giocare un altro anno in provincia?
"Meglio giocare. Allenarsi con i campioni è utile e bello, ma la partita conta di più. Senza continuità perdi ritmo e distanze".

Si sente pronto per la Serie A?
"Penso di sì. La B mi serve tantissimo per crescere e avvicinarmi al calcio che conta".

Sezione: News / Data: Ven 10 marzo 2017 alle 11:52 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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