Manette, Mourinho ha un 'antesignano'

Braccia incrociate, a mimare il gesto dell'ammanettato. Il gesto di José Mourinho che tanto clamore ha suscitato ed è costato al tecnico nerazzurro tre giornate di squalifica è probabilmente un inedito in Italia, ma non si tratta di una prima volta in assoluto. Accadde infatti due anni fa che un giocatore si esibì in campo nello stesso gesto per esultare dopo un gol.

Il giocatore in questione è l'australiano Tim Cahill, che il 4 marzo 2008, dopo il gol siglato contro il Portsmouth, esultò con i polsi “ammanettati”. Nel dopo partita Cahill spiegò che il gesto era dedicato al fratello Sean, all'epoca condannato a 6 anni di reclusione per aver colpito a calci in faccia un uomo durante una rissa.