Dalle colonne de La Gazzetta dello Sport, laddove rilascia un’intervista nella quale afferma che la Juventus presto tornerà grande, il presidente della Juventus Andrea Agnelli tocca il discorso legato a Calciopoli, al famoso scudetto del 2006 e alla restituzione dei due scudetti revocati alla squadra bianconera. Il presidente juventino attende sviluppi: “Ci aspettiamo risposte e uguaglianza di giudizio. La restituzione degli scudetti dipende dall’esito del processo penale, dopo i tre gradi di giudizio. L’esito del ricorso, atteso da 14 mesi, è fondamentale. Non si può chiudere a Napoli senza conoscere l’esito del processo sportivo”.

Un processo sommario, a detta di Agnelli: “E’ stato alimentato dal clamore dei media. La procura aprì il fascicolo dopo aver appreso le intercettazioni dai giornali. Rivelare intercettazioni segrete è reato. Da lì è scattato il tutto sino alla sentenza”. La Juve perciò è stata vittima di un processo mediatico? “La riprova la trovo oggi su Sette, dalle parole di Abete che dice ‘Prima si truccavano partite per alterare il risultato sportivo. Ora i criminali la usano per arrivare l guadagno. Sono senza parole”.

Sezione: News / Data: Ven 24 giugno 2011 alle 10:18 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alberto Casavecchia
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