Torna finalmente alla vittoria l'Inter di Simone Inzaghi e lo fa calando una manita ai danni della Salernitana e con un ritorno al gol di Lautaro Martinez, tornato alla rete dopo un lungo digiuno che interrompe con un gran bel tris. A commentare quanto ottenuto questa sera contro i campani è proprio il Toro di Bahia Blanca che a Inter TV si dice felice per essere tornato al gol ma soprattutto ai tre punti. "Quanto era importante? Tanto perché era importante tornare a vincere, fare le cose di squadra come abbiamo fatto oggi. Per me era importante tornare al gol e oggi l’ho fatto grazie all’aiuto dei compagni. Ringrazio loro, il mister, lo staff e tutti”.

Stasera hai raggiunto i 50 gol in Serie A…
“Non lo sapevo ma sicuramente per chi guarda i numeri è importante. Io cerco di dare il massimo perché l’Inter deve vincere, è questa la cosa più importante per me. I numeri sono secondari. Orgoglioso di questa maglia e di essere rappresentati da questi tifosi che in questo periodo ci sono stati felici. Adesso dobbiamo recuperare e andare avanti in Champions, in Coppa Italia e in tutto per continuare a crescere come squadra”.

Quanta rabbia c’era in questi gol e quanta voglia di tornare determinante?
“Tanta perché gli attaccanti vivono di gol. E quando l’attaccante non fa gol la squadra soffre. Questo è il nostro lavoro: essere prima difensori e poi finire le giocate. Oggi si è aperta la porta, dopo la traversa mi son detto ‘ancora una volta non è giornata’ ma grazie ai miei compagni sono tornato a fare gol, Edin ne ha fatti due e siamo davvero molto contenti”.

Un messaggio ai tifosi:
“Quello che ho detto prima: li ringrazio tanto perché sono sempre al nostro fianco. Dobbiamo lottare insieme, l’anno scorso abbiamo vinto lo scudetto e quest’anno dobbiamo cercare di più. Siamo contenti di quello che stiamo facendo, abbiamo avuto un periodo così così ma adesso dobbiamo tornare ad avere la fiducia che avevamo fino ad un mese e mezzo fa e tornare a fare ciò che abbiamo fatto fin qui”.

Sezione: News / Data: Ven 04 marzo 2022 alle 23:17
Autore: Egle Patanè / Twitter: @eglevicious23
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