Non si è fatta attendere la replica dell'Associazione Italiana Calciatori all'affondo del ministro Calderoli, che propone di fare pagare ai giocatori un'aliquota doppia di contributo di solidarietà e definisce i calciatori "la casta dei viziati". Il vice-presidente dell'Aic Leo Grosso replica così al Ministro della Semplificazione ai microfoni di Sky Sport: "I calciatori una casta di viziati? Con tutto il rispetto per il ministro, sono stupidaggini. E' facile speculare sui giocatori e i loro stipendi, ma bisogna ricordare che per alcuni che guadagnano molto, tanti hanno introiti modesti e spesso non certi".

Sulla questione di chi dovrà pagare il contributo di solidarietà, secondo il rappresentante dei giocatori non si sono dubbi: "Intanto dico che i calciatori sono lavoratori subordinati e devono rispettare le stesse regole. Se nel contratto c'è scritto che i compensi sono calcolati al netto, il contributo va pagato dalla società. Se invece sono calcolati al lordo, spetta al giocatore".
 

Sezione: News / Data: Mer 17 agosto 2011 alle 16:45
Autore: Christian Liotta
vedi letture
Print