Alessandro De Calò della Gazzetta dello Sport parla dell'arrivo di Claudio Ranieri all'Inter a Sky Sport. Partendo dalle frasi di quest'oggi di Moratti che ha spiegato la scelta come dettata dal bisogno di esperienza. "Dichiarazione dettata dallo stato attuale dell'Inter. La scelta di Ranieri è quella più vicina alla scelta di buonsenso; non gli si chiedono grandi rivoluzioni, ma gli si chiede di tirar fuori l'anima da questo gruppo che forse ha bisogno di ritocchi se non di rifondazioni assolute. Con Ranieri ci si aspetta che questa squadra torni ad avere una logica dopo la fatica di adattarsi al gioco di Gasperini. Può darsi anche che il gioco di Gasp applicato all'Inter, molto offensivo e con una difesa molto alta, non funzionasse proprio. Questa squadra dà il meglio in contropiede, e il gioco di Ranieri è più adatto a queste caratteristiche. Si spera che Ranieri possa fare il miracolo riuscito la scorsa stagione a Leonardo".

Ranieri avrà con sé quattro collaboratori, contro i due di Gasperini, ed  è stato ricevuto a casa Moratti come Mourinho. Sono dettagli importanti? "Credo di sì, perché questi sono i momenti in cui la forma diventa sostanza. Gasperini non era la prima scelta, era più un'idea di Branca, al contrario di Ranieri voluto fortemente da Moratti. La situazione ora è anche più grave, la credibilità di Ranieri è alta, e quindi ha avuto la concessione di lavorare col suo staff; magari portando all'Inter anche Montali, con cui ha lavorato anche con Juventus e Roma. Ovviamente, conteranno i risultati, oltre alla chimica che si creerà tra lui e il gruppo, soprattutto con i sudamericani". 

 

Sezione: News / Data: Gio 22 settembre 2011 alle 17:55
Autore: Christian Liotta
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