Quest'oggi il quotidiano Il Sole 24 Ore ha parlato dell'arrivo di Leonardo sulla panchina dell'Inter come un ritorno all'eleganza: "Anche l'occhio vuole la sua parte, secondo la vox populi, e l'arrivo di Leonardo sulla panchina dell'Inter riequilibra la consuetudine al bello dopo il breve passaggio di Rafa Benitez: un allenatore blasonato, certo, un galantuomo, certo, ma non proprio un adone con quel viso paonazzo e madido di sudore, la pinguedine accentuata (sia in tuta sia in divisa ufficiale), i piedi a papera rivestiti dagli ormai celebri calzini a righe, portafortuna (si fa per dire) regalati dalla figlia", si legge sul quotidiano.

"Ora arriva il bel Leonardo: alto, asciuttissimo, il ciuffo spettinato quel che basta, sorriso strepitoso, mani da pianista. Doti che, forse, lo aiuteranno nell'imminente debutto sull'"altra" sponda milanese: per gli interisti più critici è un "rossonero dentro" e "non ha ancora dimostrato nulla". Donne interiste, diamogli una mano!", è la conclusione che si legge.

Un parere sicuramente poco incisivo, perché quello che conta è il campo. Ed è lì che Leonardo dovrà dimostrare di poter superare Benitez.

Sezione: News / Data: Mer 29 dicembre 2010 alle 22:00 / Fonte: Il Sole 24 Ore
Autore: Fabrizio Romano
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