Con la stagione 2024/25 della Serie A ormai conclusa - coronata dal quarto scudetto nella storia del Napoli - l’attenzione si sposta ora sugli aspetti economici, in particolare sulla ripartizione dei ricavi derivanti dai diritti televisivi, un tema fondamentale per l’equilibrio finanziario dei club. Come raccolto da Calcio e Finanza, la distribuzione dei proventi televisivi avviene seguendo i criteri stabiliti dalla Legge Melandri, rivisitata dalla riforma Lotti, che prevede:

- 50% in parti uguali tra tutti i club;

- 28% in base ai risultati sportivi (11,2% legato alla classifica dell’ultimo campionato, 2,8% legato ai punti nell’ultimo campionato, 9,33% legato agli ultimi 5 campionati precedenti all’ultimo e 4,67% legato ai risultati storici);

- 22% in base al radicamento sociale (di cui l’1,1% legato al minutaggio dei giovani, il 12,54% legato agli spettatori allo stadio e l’8,36% legato all’audience tv).

Complessivamente, la Serie A nella stagione 2024/24 distribuirà circa 900 milioni di euro netti ai club, cifra già depurata del valore del paracadute e dei versamenti in mutualità alle leghe inferiori, secondo le stime di Calcio e Finanza.

In sostanza, quindi, saranno distribuiti, secondo le stime:

il 50% in parti uguali per ciascuna squadra, pari a complessivi 450 milioni di euro;

l’11,2% legato alla classifica dell’ultimo campionato, pari a circa 100 milioni;

il 2,8% legato ai punti nell’ultimo campionato, pari a circa 25 milioni;

il 9,33% legato ai risultati negli ultimi 5 campionati precedenti all’ultimo, pari a circa 84 milioni;

il 4,67% legato ai risultati storici, pari a circa 42 milioni;

l’1,1% legato al minutaggio dei giovani, pari a circa 10 milioni;

il 12,54% legato agli spettatori allo stadio negli ultimi tre anni, pari a circa 113 milioni;

l’8,36% legato all’audience tv, pari a circa 75 milioni.

Secondo le stime di Calcio e Finanza, il club che incasserà di più è l’Inter, unica formazione a superare la soglia degli 80 milioni di euro, grazie a performance sportive recenti e all’elevata visibilità televisiva.

Subito dietro si posizionano Napoli e Milan, entrambe sotto i 70 milioni, seguite da Juventus (circa 67 milioni).

All’estremo opposto della classifica troviamo Parma, Empoli, Monza e Venezia, le cui entrate non raggiungono i 30 milioni. Le prime quattro squadre sommate raccolgono oltre 285 milioni di euro, pari al 31% del totale, mentre le ultime cinque non superano, insieme, i 150 milioni.
Il divario è evidente: il rapporto tra il club più ricco e quello con meno ricavi si attesta attorno a 3:1.

Per confronto, la Premier League, che distribuisce circa 3,7 miliardi di euro, mantiene un rapporto tra prima e ultima vicino a 1,6:1, garantendo una distribuzione più equa che favorisce la competitività del sistema.

Sezione: News / Data: Gio 05 giugno 2025 alle 17:28
Autore: Milano Redazione FcInterNews.it
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