Gian Piero Gasperini, allenatore dell'Atalanta, è stato il protagonista di una lunga intervista per Sky Sport con Paolo Condò per la rubrica 'Mister Condò'. Un lungo excursus sulla sua carriera, dove il tecnico orobico torna, inevitabilmente, sulla sua parentesi del 2011 all'Inter: l'intervista è del 2017. "Prima di me fu cercato Marcelo Bielsa, l’addio di Leonardo li aveva spiazzati. Sono stato accolto bene anche dalla gente. Io chiaramente ho le mie caratteristiche, l’Inter era una grande occasione. Non so cosa si aspettassero da me, non volevo snaturarmi. Loro volevano mantenere le loro abitudini, anche la proprietà. Mi avevano preso un po’ come un momento di passaggio, magari per gestire la stagione. Ambivo a mettere una nuova batteria ai giocatori, ma loro si sentivano troppo appagati. Allenarsi e giocare in un modo diverso non fu accettato. Il fatto che l’Inter giocasse a 3 non era accettata: c’è un po’ di presunzione a Milano a livello di città. Sento spesso dire che in Europa non si può non giocare a 4, non è così. Ripensandoci entrerei più forte e in maniera più credibile in quella realtà, conquistare con il tempo e con il gioco certi contesti è impossibile. Io non credo al calcio gestito, ma a quello allenato”.

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Sezione: News / Data: Gio 18 giugno 2020 alle 22:38 / Fonte: Calcioatalanta.it
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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