Fuori Samuel, spazio a Cordoba-Chivu

Mourinho ha preparato la sfida di domani sera contro il Manchester United nei minimi dettagli. Durante la scorsa settimana il tecnico portoghese ha organizzato sessioni tattiche sia per la partita di Bologna, sia per quella di Champions. Un match come quello contro lo United richiedeva infatti la giusta preparazione psicologica e tattica. Peccato però che sabato un inconveniente ha disturbato non poco l’ottimismo di Mourinho: l’infortunio di Samuel, il cui problema al dito del piede è tornato a farsi sentire, tanto da metterlo k.o. per domani sera. The Wall era la certezza numero uno per quanto riguarda la coppia di centrali. Inamovibile l’argentino, a Mou non rimaneva che scegliere il suo partner difensivo per arginare la forza d’urto di Rooney, Tevez, Berbatov e Cristiano Ronaldo. Ma adesso le cose cambiano nello scacchiere interista.

Cinque uomini per due posti: questa l’attuale situazione nerazzurra per quanto riguarda la coppia di centrali da presentare contro i Red Devils. Corcoba, Materazzi, Chivu, Burdisso e Rivas, quest’ultimo rigenerato dopo la prestazione positiva di Bologna, partono quasi alla pari, con Cordoba e Chivu un passa avanti rispetto alla concorrenza. Mourinho deve capire bene quali siano le caratteristiche più adatte a frenare Ronaldo e compagni. La velocità di Cordoba, in tal senso, potrebbe tornare molto utile. L’esperienza di Chivu in campo europeo è però un vantaggio non trascurabile, anche perché il romeno vive il miglior momento della sua stagione dopo la prestazione nel derby. Meno chance, invece, per Marco Materazzi, che recentemente sembra uscito dalla rotazione del tecnico portoghese.

Se Mou decidesse di affidarsi a Chivu sulla sinistra, dando un turno di riposo al meno esperto Santon, accanto a Cordoba potrebbe trovare spazio addirittura Nelson Rivas, la cui rapidità e forza fisica si adatta bene allo stile degli inglesi. L’unico neo è l’inesperienza a livello internazionale di “Tyson”, che a volte tende a intervenire in modo troppo ruvido e, contro avversari veloci come Rooney, Tevez e Ronaldo, rischia di rimediare sanzioni arbitrali anche pericolose.