Qualcuno forse non lo sa, ma Eder si chiama così in onore di Eder Aleixo de Assis, calciatore brasiliano che stupì tutti a Spagna '82 per il suo sinistro chirurgico e potente. Proprio l'ex nazionale verdeoro è stato intervistato dalla Gazzetta dello Sport: "Da quando ho scoperto che suo padre (di Eder Citadin Martins, ndr) ne ha scelto il nome per fare un omaggio a me, lo seguo con grande attenzione. Prima non lo conoscevo, adesso ne ho seguito il passaggio all’Inter e le belle prove in Nazionale. Quello contro la Svezia è stato un gol speciale, perché è una prodezza da campione".

Beh, detto da uno che di gol se ne intende, come lei, è un bel complimento.
"È la verità. Vi dirò di più: a me è piaciuta tutta la partita di Eder. Si è mosso molto, con qualità e lo ha fatto fino alla fine. Oltre alla tecnica e alla rapidità ha mostrato una grande condizione fisica. Sarà un giocatore importante in questi Europei".

Curioso, il Brasile è stato eliminato dalla coppa America perché, senza Neymar, non ha trovato protagonisti in avanti, e l’italia invece si qualifica con un gol di un giocatore nato in Brasile.
"È vero. L’Eder che ho visto in televisione contro la Svezia avrebbe fatto molto comodo al Brasile. Purtroppo tanti giocatori sono andati via perché sottovalutati e sono diventati protagonisti lontano da qui".

È sempre stato un simpatizzante degli azzurri?
"Mi sono sempre divertito seguendo le vostre squadre, escludendo, naturalmente, quella dell’82, che non mi è piaciuta per niente, visto che ci ha eliminati. Ora però ho un motivo in più per sostenervi, questo Eder è davvero un buon giocatore".

Eppure, dopo qualche mese difficile all’Inter, ha rischiato di non essere convocato. lo sa?
"Certo. Grazie a Dio, Conte non ha dato retta alle critiche. Credo che tutti possano avere qualche difficoltà ad ambientarsi in un ambiente nuovo. Penso che il prossimo anno in nerazzurro possa riscattarsi e ritrovare le giocate che lo hanno esaltato nella Sampdoria. Mi auguro che resti all’Inter, anche perché presto potrebbe essere raggiunto da un mio pupillo: Hernani, dall’Atletico Paranaense, un centrocampista difensivo di ottime qualità. Spero di vederli presto giocare insieme".

Sezione: News / Data: Dom 19 giugno 2016 alle 10:41 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
vedi letture
Print