"Il digiuno è finito. L’Inter trova la via del gol e del primo successo in 7 partite in questa estate fin qui avara di calcio e vittorie. Contro l’Athletic Bilbao delle riserve (di titolari i baschi hanno presentato in avvio il solo Etxeita), i nerazzurri mostrano d’essere un cantiere con lavori in stato d’avanzamento. Dal forno del silente Tardini di Parma, dove appena 5 mila intrepidi seguono il match, escono le prelibatezze di Jovetic e Icardi. Il montenegrino è l’anima, la testa e il killer di una squadra già ancorata alle sue giocate, attese come semplici disegni su un foglio intonso. L’ex del Manchester City spinge l’attacco e trasforma in ricami le cuciture di un centrocampo che, privo di Kovacic per affaticamento e Kondogbia per una leggera lombalgia, ha nel giovane Gnoukouri una mezzala dai buoni inserimenti, in Medel il mediano giusto per coprire la difesa a quattro, e può poggiarsi su Guarin all’occorrenza. L’Inter cresce, piano ma discretamente, aspettando ancora qualche regalo dal mercato", scrive Il Corriere della Sera.

E ancora: "Il Bilbao non è il Bayern Monaco, ma avversario più abbordabile e Jovetic fatica poco a impossessarsi del campo. La sua seconda rete di fila, dopo il rigore contro gli arabi dell’Al Ahli, è un sinistro sotto l’incrocio imbeccato da un appoggio di Gnoukouri. Sembra tutto di una semplicità disarmante per lui, anche il colpo di testa con cui poco prima aveva tentato di bucare il portiere dell’Atletico".

Sezione: News / Data: Dom 09 agosto 2015 alle 17:55 / Fonte: Corriere della Sera
Autore: Redazione FcInterNews.it
vedi letture
Print