Di Champions e non solo parla Fulvio Collovati intervistato dal portale Numero Diez. Ecco le sue considerazioni.

La Champions League sta entrando nel vivo. Domanda secca. Secondo lei qual è la squadra favorita alla vittoria finale?
"Se dovessi dare un giudizio su queste prime partite, direi Bayern Monaco. Però non mi sbilancerei. L’anno scorso ha vinto il Real Madrid, che ad inizio stagione appariva in difficoltà, facendo addirittura il triplete. Secondo me è ancora troppo presto per esprimere un giudizio definitivo. Sicuramente tutti i top club si qualificheranno alla fase successiva. Chiaramente l’Inter se la giocherà con il Barcellona, mentre il Napoli con l’Ajax. Il resto è da scoprire. Dipenderà da vari fattori. Si starà fermi un mese e mezzo a causa del Mondiale, fattore che inciderà. È una stagione un po’ particolare".

In seguito ad opache prestazioni, contro il Viktoria Plzen l’Inter doveva necessariamente ottenere i tre punti, e l’ha fatto. Tuttavia nelle prime uscite ha riscontrato non poche difficoltà. Cosa serve alla squadra di Simone Inzaghi per migliorare le prestazioni ed i risultati?
"Allora, ci sono tre squadre in testa alla classifica con 14 punti. Nonostante due sconfitte, contro la Lazio e nel derby, dista solamente due punti dalla vetta della classifica. L’Inter avrà avuto anche difficoltà, anche nell’ultima partita in campionato contro il Torino, però è una squadra solida, con ricambi. Inoltre sta giocando senza Lukaku. Secondo me l’Inter è ancora la favorita per lo scudetto, insieme al Milan".

Se questa sera non dovesse vincere, la panchina di Allegri potrebbe essere messa in discussione?
"Assolutamente sì! Sono stati mandati via Pochettino dal PSG e Tuchel dal Chelsea. Gli allenatori, per quanto ben pagati, devono trasmettere qualcosa in più quando non arrivano i risultati. Da lì a dire se andrà via, non lo so. Dipenderà anche dal rapporto con la società. Ma se questa sera non dovesse fare risultato, sarebbe giusto metterlo in discussione".

Sezione: News / Data: Mer 14 settembre 2022 alle 21:11 / Fonte: Numero Diez
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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