Christillin: "La Super League per noi della UEFA non ha nessun valore. Chi partecipa non può iscriversi ai campionati nazionali"

Evelina Christillin, dirigente UEFA, è intervenuta oggi ai microfoni di 'Otto e Mezzo' su La7. Inevitabile affrontare anche l'argomento legato alla nuova Superlega, notizia che ha scosso il calcio europeo dalle fondamenta: "Non abbiamo alcuna intenzione di avallare questo tipo di competizione, non ha nessun valore per noi della UEFA. C'è un regolamento che dice che chi partecipa ai campionati deve essere affiliato alla UEFA, chi partecipa a queste organizzazioni sta fuori da questo habitat. Per noi a oggi la Superlega non esiste. Esclusione dai campionati nazionali? Intanto Gravina domani dovrebbe essere nel comitato esecutivo UEFA e subentrare a Michele Uva. L'ordinamento italiano prevede che chi partecipa alla Superlega non può essere iscritto ai rispettivi campionati nazionali. Naturalmente qui partiranno azioni legali, ma la situazione attualmente è questa. La cosa ci è scoppiata tra le mani nelle ultime 24 ore. Se loro vogliono andare avanti ammazzeranno il calcio, si creerà un'élite di super ricchi che riempiranno di soldi i giocatori e i procuratori. Mi pare che anche i tifosi si siano già schierati contro questa operazione. Agnelli? Non l'ho sentito. Gli voglio molto bene, ma penso che stavolta abbia preso una decisione sbagliata".