Evelina Christillin, membro aggiuntivo del Consiglio Fifa, ha commentato ai microfoni di TuttoJuve.com le decisioni prese ieri dall'assemblea dell'Uefa, con lo slittamento di un anno dell'Europeo: "Era stato ipotizzato di rimandare l'Europeo al tardo autunno ma non era praticabile anche per ragioni di calendario, così il presidente Aleksander Ceferin ha preso la decisione meno dolorosa. Per quanto riguarda le competizioni europee, si sono immaginati 6 o 7 scenari partendo con delle date scadenzate ed ipotizzando un inizio che, temo, sia molto ottimistico al 14 aprile magari a porte chiuse, E questa simulazione terminerebbe al 13 giugno. Cominciando tra un mesetto non bisognerebbe cambiar nulla, mentre andando avanti la tempistica sarebbe sempre più corta e le due finali di Europa League e Champions League si giocherebbero in estate. Se si dovesse iniziare il 13 giugno la finale della Champions sarebbe comunque il 27. A mio parere potrebbero esserci partite secche, ovviamente in due settimane non si possono affrontare partite da andata e ritorno".

Si tocca poi l'argomento Serie A: "Il campionato è molto schiacciato, a qualche squadra come l'Inter mancano addirittura 13 partite. C'è molto da stringere. Non pensiamo molto alla Coppa Italia, abbiamo ancora 5 squadre in Europa e c'è molta carne al fuoco. Più si andrà avanti nel tempo, più l'Uefa penserà di utilizzare i sabati e le domeniche per disputare le coppe. E' un puzzle terribile, la federazione italiana lo ha fatto notare e il presidente Ceferin ha compreso. Non a caso sono stati nominati due gruppi di lavoro che dovranno mettersi sul pezzo e scandagliare caso per caso. Purtroppo ieri non c'è stato il tempo fisico per poter visualizzare tutte le situazioni singole di ogni campionato". 

Sezione: News / Data: Mer 18 marzo 2020 alle 17:06
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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