Novembre è stato il mese del caso DAZN, di cui s'è detto di tutto e di più, soprattutto quando pareva che l'emittente avesse preso la decisione di ridurre il numero di utenze per abbonamento. L'AD del Sassuolo Giovanni Carnevali, nell'intervista rilasciata a Calcio e Finanza, s'è espresso sui diritti tv, una tematica calda che ogni anno infiamma sempre di più le politiche del calcio:  "Non è un mistero che io fossi tra i pochi non convinti dell’offerta di DAZN. Nei fatti i miei colleghi hanno preferito una proposta molto sostanziosa in termini di denaro, e posso capirli alla luce dei danni prodotti dalla pandemia al sistema, ma che sollevava molti punti interrogativi da un punto di vista tecnologico".

Lo streaming è la via di trasmissione che la direzione del futuro assumerà, ne è convinto anche Carnevali: "Sono certo che sarà così. Ma bisogna anche essere sicuri che il prodotto venga trasmesso senza intoppi. Forse tecnologicamente non siamo ancora pronti. Nel business il timing di una scelta può fare la differenza tra vivere e morire. Chi segue le partite in tv paga per un servizio e noi come Lega abbiamo il dovere di vigilare. Sky ha accompagnato il movimento per 20 anni, fornendo soldi e professionalità al movimento. Trovo sia ingiusto che non abbiamo nemmeno dato loro il diritto di trasmettere gli highlights delle partite. Bisogna avere riconoscenza verso chi ci ha sostenuto, ma questa non c’è stata".
Sezione: News / Data: Sab 27 novembre 2021 alle 17:12
Autore: Niccolò Anfosso
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