Altobelli individua il "male" dell'Inter: "L'egoismo"

L'egoismo, la voglia di risolvere gli incontri solo affidandosi alle giocate personali: è questo, secondo Alessandro Altobelli, il male che affligge l'Inter. "Spillo", intervistato da Maurizio Mosca per Sport Mediaset, analizza i problemi dei nerazzurri spiegando subito cos'è che non va: "Ha sicuramente la rosa più forte del campionato, però in coppa non ha trovato la formula giusta. Ha un centrocampo che soffre a livello europeo, è più forte in fase offensiva che difensiva, questo è il problema. Mourinho lavora molto con la palla, cerca sempre soluzioni nuove. Ma ogni giocatore vuole risolvere lui, con una giocata personale invece di costruire un impianto di gioco tutti insieme, vedi Barcellona".

E lui, si rivede più in Milito o Eto'o? "Un misto dei due. Ero un giocatore completo, mi adoperavo molto per la squadra, ero velocissimo, bravo di testa e in questo senso ero più Milito. Di Eto'o avevo il guizzo finale in controllabile". E sulla partenza di Ibra: "Con lui abbiamo vinto tre scudetti, ora però, con Milito, Eto'o e Balotelli c'è più scelta. prima si puntava tutto sui lanci lunghi sullo svedese".