Il tecnico del Verona Marco Baroni analizza così il match pareggiato per 2-2 oggi in casa contro l'Inter campione d'Italia: "Qual è stata la svolta della stagione? Abbiamo lavorato tanto. Questo percorso è frutto del lavoro. Oggi hanno giocato dei ragazzi che hanno giocato poco e hanno giocato come gli altri. Li sosteniamo sempre. L’attenzione mia e nello staff è stata totale. Abbiamo fatto una corsa contro il tempo. Il 40% dei ragazzi non aveva mai giocato in Serie A. La squadra ha creduto nelle nostre linee guida. Il risultato è un girone di ritorno fantastico. La squadra è andata in campo con la voglia di emozionare la gente sugli spalti. La svolta è stata quando ho sentito la frase 'Chi rimane a Verona è un martire'. Lì è venuta fuori tutta la mia forza e non abbiamo mai mollato".

Di cosa è più orgoglioso?

"Dei ragazzi. Noi siamo stati bravi a non far mollare nessuno. Nei momenti difficili i tifosi ci hanno sempre sostenuto. Nelle ultime partite c’era un’atmosfera pazzesca allo stadio. Ora posso festeggiare anch’io. Non l’ho fatto dopo la salvezza perché c’era ancora importante contro una squadra che se non sei al 300% ti spacca in due".

Sei convinto a rimanere a Verona?

"Io do tutto me stesso. Trovo gratificazione in questo. Adesso festeggiamo, poi in settimana ci troveremo e faremo le valutazioni del caso. Abbiamo lasciato una pagina di storia. È la cosa più importante. Tutti ci davano spacciati. Dovevamo fare qualcosa di straordinario. Non si fa un’impresa così se non ci si lega insieme. Ci sarà il momento e il tempo di fare valutazioni nella massima trasparenza".

Sezione: L'avversario / Data: Dom 26 maggio 2024 alle 23:51
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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