Emil Audero, prossimo avversario dell'Inter con la Samp, si sta specializzando nel parare i rigori: dal 2021 in Serie A, ne ha respinti 4 su 9. Il portiere ha parlato alla Gazzetta dello Sport.

Delle sue cinque prodezze, la numero uno è stata...
"Voto la parata nel derby, perché era stata decisiva per la nostra stagione. Ma anche quelli su Sanchez e Dzeko furono pesanti, perché poi vincemmo quelle partite. A oggi il campionato neppure è a metà strada, ma mi auguro che quello di Cremona possa avere alla fine lo stesso peso specifico".

Cosa c’è dietro? È cambiata la preparazione?
"Non direi, anche perché il progresso oggi nel calcio è entrato poco in campo, anche se aumentano le riprese degli allenamenti di squadra e dei portieri. Diciamo che alla Samp c’è un ottimo gruppo di lavoro e questo aiuta a fare i risultati".

Stankovic quanto ha influito?
"Ci ha chiesto innanzitutto di tirare fuori qualcosa in più sul piano caratteriale, di non essere passivi, la tattica è rimasta in secondo piano. Se la voglia è giusta, il resto va a posto. Ci dice spesso: “Posso anche morire, ma decido io come”. Una bella metafora".

L’impegno dell’Inter in Champions può averle tolto energie per la gara di San Siro?
"Speriamo, ma hanno l’abitudine e gli uomini giusti per giocare ogni tre giorni".

Sezione: L'avversario / Data: Ven 28 ottobre 2022 alle 13:53 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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