Dalla sala conferenze di San Siro, Aurelio Andreazzoli, tecnico dell'Empoli, analizza coi cronisti presenti la sconfitta rimediata dopo un ottimo inizio nel match contro l'Inter. FcInterNews.it, presente col proprio inviato, vi riporta le parole del tecnico biancoazzurro: 

La testa libera ha aiutato a iniziare la partita così bene oppure le energie sono calate per la rilassatezza?
"Non credo che sia la prima volta che interpetiamo le gare come stasera, lo abbiamo fatto anche con l'Inter in Coppa Italia. Poi calano le forze perché hai di fronte una squadra che te le fa calare perché hanno motori importantissimi, sono forti tecnicamente e aggressivi quindi ti mettono alla frusta. Se poi metti che ci siamo fatto gol da soli a fine primo tempo e non siamo andati in vantaggio al riposo cali in qualcosa. I cambi ci sono venuti contro, ne abbiamo dovuti fare tre per infortuni e due giocatori hanno finito sulle ginocchia. Anche Luperto ha chiesto di uscire ma non avevamo più cambi. Poi devi confrontarti anche con l'Inter, che ti mette in condizione di soffrire e soffri veramente per la loro qualità estrema. Sul terzo gol c'è stato l'assist meraviglioso per Lautaro, però il risultato ha detto che ha vinto chi meritava. Noi non siamo riusciti a fare bene il secondo tempo".

Che Pinamonti ritroverà l'Inter? Per lei è pronto o dovrà fare un altro anno di crescita?
"Dovrei essere inserito nel gruppo Inter, il giudizio lo lascio a loro. Lui è cresciuto dall'inizio, ha messo a frutto il lavoro dell'anno scorso. Ha 23 anni ed è riuscito a segnare un buon numero di reti qui. Posso valutarlo sotto l'aspetto morale e comportamentale e dargli un voto altissimo, ha rispettato le mie attese e il motivo per cui l'ho voluto con me".

FcIN - Asllani è pronto per una big?
"E' giovane, ha appena bevuto il latte... Lasciamogli vivere le esperienze che deve. E' un esempio di applicazione e serietà, ha tutti i crismi per diventare un calciatore importante. Lo sapevamo e aspettavamo solo di farlo vedere. Oggi ha interpretato molto bene un ruolo diverso dal suo, con un grande gol per inserimento e per controllo. Il ragazzo c'è, deve migliorare ma lo ha fatto già tanto".

Che Empoli dobbiamo aspettarci in futuro?
"Lo dovete chiedere alla società, la filosofia si sa qual è. Viviamo sulla crescita dei giovani dai quali prende sussistenza ed è normale sia così. Credo che l'ambiente debba mantenere la filosofia e la tranquillità dell'ambiente che aiuta. Siamo una squadra che deve fare di più per ottenere, noi lo abbiamo ottenuto a tre giornate dalla fine e penso sia un risultato storico".

Con l'Empoli in vantaggio all'intervallo avremmo visto una squadra diversa nella ripresa?
"Non si può mai dire, ma dell'Inter devi sempre avere paura. Non eravamo nella migliore condizione per affrontare, perché senza energie e con gli infortunati. Di sicuro abbiamo fatto il primo tempo come volevamo farlo, con chiarezza di idee e presunzione postitiva".

Sezione: L'avversario / Data: Ven 06 maggio 2022 alle 21:36 / Fonte: Dall'inviato a San Siro
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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