"A Milano gli ospedali non bastano, i dottori fanno un grande sforzo per salvare delle vite. Nessuno si aspettava questi numeri". Intercettato ai microfoni di Radio Continental, Javier Zanetti commenta con queste parole l'emergenza Coronavirus che sta investendo il capoluogo lombrado e non solo: "Ho visto che in Argentina ci sono casi di Coronavirus. Credo che il governo abbia preso le misure corrette. Speriamo che non sia come è successo qui".

"Io sto bene, sono a casa, concentrato sulla famiglia - continua l'ex capitano del Biscione -. Stiamo facendo quello che c’è da fare in questo momento, i bambini fanno le lezioni da casa e cerchiamo di passare il tempo con coscienza di quello che sta succedendo. La situazione è molto difficile, dopo la Cina siamo il paese con maggiori contagi e per questo gli ospedali sono pieni. La Lombardia è la zona maggiormente contagiata, soprattutto a Brescia, Bergamo e Milano, ma c’è una forza enorme per salvare la gente e per cercare di trovare più respiratori artificiali possibili che stanno diminuendo sempre di più e per questo ci vuole responsabilità. C’è molta sensibilità e solidarietà da parte di tutti, nell’ambiente del calcio e in generale stiamo cercando di dare una mano perché gli ospedali sono pieni. I medici stanno facendo un lavoro enorme. C’è tutto chiuso, ci sono aperti i supermercati e le farmacie. Si cerca di non uscire per evitare di ridurre il numero di contagiati. Si sta cercando di fare il possibile, anche nel mondo del calcio perché si tratta della salute che è la cosa più importante. C’è molta responsabilità da parte di tutti, spero che a poco a poco troviamo una soluzione anche se è molto complicato".

"La nostra ultima partita è stata con la Juventus, che oggi ha due casi confermati di Coronavirus - continua Zanetti -. Noi per il momento non abbiamo nessun sintomo e dobbiamo stare fino al 25 marzo in quarantena, il club è fermo e vedremo quando potremo allenarci di nuovo. L’Inter ha disposto diverse misure per fronteggiare la situazione, ha chiamato dei professionisti per preparare tutti. La società sta facendo seguire ai calciatori dei programmi nutrizionali preparati dai nutrizionisti, consegnano il cibo a domicilio".

Cambiando argomento, il vice presidente dell'Inter dedica poi una battuta anche a Lucas Martínez Quarta, difensore del River Plate corteggiato anche dal club nerazzurro: "E' uno dei giocatori più interessanti del calcio argentino" sottolinea Pupi, che poi spende parole al miele per Lautaro Martinez: "Degli ultimi giocatori 'venuti fuori', Lautaro è tra i migliori: ha solo 22 anni. Oggi lo vedo con un futuro nel calcio italiano. Siamo felici con lui e lui è felice all'Inter. Quello che sta facendo è fantastico, anche con l'Argentina".

Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 17 marzo 2020 alle 23:17
Autore: Stefano Bertocchi / Twitter: @stebertz8
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