E il portiere dove lo metto, dove lo metto non si sa… Sembra una situazione alquanto paradossale, quella di Emiliano Viviano, portiere che l’Inter detiene al momento in comproprietà con il Palermo, ma del cui futuro, sia questo nerazzurro o meno, non vi è ancora alcuna certezza. O quasi: quel che è certo è che l’Inter non sembrano contare molto su di lui, o meglio, all’Inter il portiere di Fiesole rischierebbe di non trovare mai quello spazio che giustamente reclama anche per poter continuare a giocarsi le sue chances in prospettiva Nazionale, dopo aver perso l’opportunità di partecipare ad Euro 2012 anche a causa dell’infortunio che ne ha compromesso tutta la prima stagione.
Ma in casa Inter la situazione portieri è alquanto ingarbugliata, con Julio Cesar che a meno di offerte irrinunciabili dovrebbe rimanere ancora un’altra stagione, e qualora dovesse andare via si sonderebbe l’opportunità Samir Handanovic. Viviano di fare il secondo non ne vuol sapere, e visto e considerato che a breve termine potrebbe arrivare in prima squadra anche Francesco Bardi, ecco che gli spazi per l’ex estremo del Bologna sembrano chiudersi sempre più.
La soluzione, comunque, è dietro l’angolo, visto che Viviano è tanto a rischio panchina all’Inter quanto desiderato da diversi club di Serie A. E per una porta che pare chiudersi, ecco aprirsi uno, anzi due, anzi tre portoni. Perché in fin dei conti, Emiliano potrebbe davvero diventare la chiave di volta per la conclusione di alcuni affari importanti. Un vero e proprio grimaldello attraverso il quale poter arrivare a pedine importanti per il presente o per il futuro. Le alternative non mancano, del resto.
Prendiamo il Palermo, ad esempio: club dove è tornato a calcare i campi di Serie A dopo il crac subito nell’estate del 2011, una metà campionato tra alti e bassi come del resto tutta quella dei rosanero. Ma sostanzialmente Viviano ha convinto, al punto che, come ha ammesso ai nostri microfoni anche il presidente del club siciliano Maurizio Zamparini, il portiere potrebbe essere confermato. Qualora così fosse, ecco che grazie al portiere potrebbe sbloccarsi una trattativa importante, quella per Matias Silvestre, il difensore argentino che l’Inter ha individuato come elemento ideale per il dopo-Lucio. Le trattative sono calde, questa potrebbe essere una svolta importante.
Risaliamo un po’ la penisola fino a Firenze, perché anche lì c’è una stanza da aprire e dove Viviano potrebbe essere la chiave giusta: dentro quella stanza c’è Stevan Jovetic, la cui permanenza in viola sembra sempre più in bilico. I rapporti tra Della Valle e Moratti non sono propriamente idilliaci, e il prezzo del montenegrino è parecchio alto. La richiesta economica però si potrebbe ammorbidire anche contando sul ben noto fatto che Viviano è un grande tifoso gigliato e che per giocare nella Fiorentina darebbe l’anima (sì, bene o male lo stesso scenario che avrebbe potuto delinearsi per Montolivo, poi la via della storia ha preso una direzione ben diversa…). Ipotesi forse remota, d’accordo ma nel calciomercato nulla è davvero impossibile, e qualora le volontà dei giocatori finissero con l’incrociarsi…
Tra i tanti club che nei giorni scorsi sono stati dati come interessati a Viviano c’è anche il Torino neopromosso in Serie A. E qui potrebbe aprirsi davvero un mondo: perché, si sa Cairo e Moratti sono in ottimi rapporti, e per la campagna di rafforzamento del club granata in vista del prossimo campionato non è una favola pensare che l’editore possa bussare alla porta di Corso Vittorio Emanuele per ottenere qualche rinforzo. Il Toro punta anche Gillet, ma Viviano sembra essere una valida alternativa. E un’eventuale cessione potrebbe, chissà, aprire un varco verso qualche giocatore molto interessante che potrebbe procedere da Torino verso Milano. Chissà, c’è quell’Ogbonna che sembra piacere tanto…
Insomma, le soluzioni non mancano. Viviano probabilmente non sarà il portiere del futuro dell’Inter, di sicuro è un gioiello di grande valore col quale si potrebbero aprire delle casseforti inespugnabili…
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