Luciano Spalletti è deluso a fine gara a Sky: "Non siamo riusciti a mantenere la tranquillità dovuta nonostante tutto fosse ancora possibile e ci siamo innervositi perdendo qualche palla di troppo con disordine tattico. Loro sono ripartiti spesso e hanno fatto salire la tensione e il nervosismo, e questo ti fa perdere la concentrazione sulla partita e sulla palla. Abbiamo concesso troppe ripartenze, non ci hanno creato quasi mai problemi ma non è stata la gestione di partita che avremmo dovuto fare".

Alcuni giocatori non sono stati all'altezza delle aspettative, ma oggi si doveva vincere.
"Il peso psicologico della partita c'era tutto, andava mantenuta in equilibrio senza andare a creare situazioni di disagio invece oltre a fare una partita frenetica siamo andati anche in svantaggio".

Il pareggio del Tottenham ha placato la furia agonistica creando delusione?
"Come si fa a tenere nascosto un risultato? Il pubblico lo sa, il boato si sente in campo. La Uefa mi ha chiesto se scrivere il risultato sul tabellone e ho detto di sì perché è giusto conoscere gli eventi reali, solo così puoi avere la forza di fare quello che devi".

Rispetto a Torino oggi l'Inter ha giocato con meno fiducia e qualità. E dipende troppo da Icardi.
"Non basta un solo calciatore che fa quella giocata, il calcio è un insieme che si muove in base alla palla e non in base agli avversari, si fa la partita tutti insieme. I singoli fanno la differenza ma lo fanno in un contesto di squadra. Mauro è venuto spesso incontro alla palla, ha creato superiorità in mezzo e da lì siamo ripartiti, ha fatto anche gol e tutto l'assieme gli dà forza. Abbiamo fatto gli stessi punti del Tottenham ma dovevamo fare meglio in questa partita. Ci siamo lasciati trascinare dalle tensioni che gli eventi hanno creato".

Un'amarezza enorme anche per il pubblico.
"Enorme, ma succede. La delusione è tanta per chiunque esca. Io avrei voluto tutte le italiane al prossimo turno".

Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 11 dicembre 2018 alle 23:19
Autore: Domenico Fabbricini / Twitter: @Dfabbricini
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